La pratica sportiva attraverso i dati CONI e ISTAT
Lo scenario che viene descritto in questo lavoro abbraccia tutte le forme di sport che sono state definite dal Consiglio d’Europa nella Carta Europea dello Sport 1992 (art.2):
“Qualsiasi forma di attività fisica che, attraverso una partecipazione organizzata o non organizzata, abbia per obiettivo l’espressione o il miglioramento della condizione fisica e psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali e l’ottenimento di risultati in co petizioni di tutti i livelli.”
Questa definizione ha un grande valore politico perché traccia i contorni di un impegno che può riguardare tutti i cittadini e soprattutto detta la linea del Coni nella pro- mozione dello sport in Italia.
A livello internazionale le vittorie sportive sono un vanto per il nostro Paese e contribuiscono a mantenere alta la nostra immagine all’estero. I successi ottenuti dai nostri atleti alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Pechino 2008 e Vancouver 2010 sono ancora nel cuore di tutti . A partire dai risultati olimpici, in questo rapporto viene descritto, con l’ausilio delle fonti Istat, il quadro analitico e completo sulla pratica sportiva. Inoltre, vengono approfonditi gli aspetti propulsivi dello sport organizzato dalle Federazioni Sportive Nazionali e dalle Discipline Sportive Associate riconosciute dal CONI.
Le statistiche ufficiali dell’Istat provengono da indagini campionarie multiscopo sulle famiglie e vengono effettuate periodicamente con rigore metodologico. Il patrimonio di informazioni che l’Istat mette a disposizione costituisce il punto di partenza per comprendere le evoluzioni del fenomeno sport e ragionare sui fattori ambientali, demografici, economici e sociali che interagiscono fortemente con la pratica sportiva. I principali atteggiamenti rilevati nella popolazione italiana sono quattro: si pratica sport con continuità, si pratica saltuariamente, svolge solo qualche attività fisica e conduce una vita sedentaria.
I dati raccolti dal Coni, provengono dagli archivi amministrativi centrali (registri di affiliazioni e tesseramento) delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate. Questa raccolta dati si inserisce nel quadro della statistica ufficiale del SISTAN (Sistema Statistico Nazionale).
Negli ultimi anni, con grandi sforzi, si è riusciti a rendere omogenei i criteri di raccolta dati e a standardizzare i risultati di ciascuna Federazione. Questo processo ha permesso di effettuare comparazioni nel tempo e confronti territoriali fino al livello provinciale.
Nell’ultima parte del rapporto sono rappresentate le integrazioni delle fonti Istat e Coni, nel tentativo di mettere in risalto l’ampia base costituita da coloro che praticano attività fisico-sportive, ivi inclusi i tesserati per gli Enti Promozione Sportiva, e da coloro che invece arrivano ai livelli massimi di competitività nello sport.
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